
Nuovo DPCM: arriverà entro il 3 Dicembre, Natale a rischio
Un nuovo DPCM sta per arrivare, il contagio da Covid-19 avanza e il Natale 2020 è a rischio bisogna salvarlo a tutti i costi. Tutti i Governi del mondo dovranno cooperare e cercare di trovare velocemente il vaccino, prima che la situazione diventi del tutto ingestibile e l’umanità si sgretoli.
Sembra la trama di un film, ma purtroppo rappresenta la realtà. In Estate sembrava che avevamo sconfitto il Covid-19, e invece si è ripresentato con una seconda tragica ondata.
L’Italia è corsa nuovamente ai ripari, anche se stavolta la situazione sembra leggermente più gestibile rispetto alla prima volta, che ci ha colti letteralmente di sorpresa.
Di seguito tutte le informazioni sul DPCM in vigore e su quello che arriverà nelle prossime settimane.
Nuovo DPCM: le zone gialle, arancioni, rosse
Del rilancio economico meglio non parlarne proprio, l’emergenza sanitaria e le conseguenti restrizioni hanno portato tutto il sistema ad un passo dal collasso.
Con il DPCM di Novembre le Regioni sono state suddivise in zone gialle, arancioni e rosse. I colori stanno ad indicare i vari livelli di rischio. Purtroppo il numero dei contagiati aumenta vertiginosamente, e l’impressione è che a breve arrivi un nuovo lockdown nazionale.
Un nuovo DPCM è atteso entro il 3 Dicembre. Nei prossimi paragrafi vi indicheremo quali provvedimenti potrebbe contenere.
Cosa cambierà in caso di dati negativi
Nelle ultime settimane in Francia ha preso piedi l’ipotesi di un lockdown nazionale a Novembre, utile a salvare poi il mese di Dicembre ed avere la possibilità di festeggiare con i propri cari il Natale.
Ma oltre a trattarsi di una questione morale, c’è di mezzo anche l’economia. Infatti il periodo natalizio è da sempre uno dei più redditizi per qualsiasi attività commerciale. Con un Natale in lockdown crollerà di certo anche l’economia italiana, già attualmente sull’orlo del precipizio.
Per evitare tutto ciò sono stati emanati nuovi provvedimenti utili a fronteggiare l’avanzata del virus, ed entro il 3 Dicembre il Governo tirerà le somme. In caso di dati negativi sull’evoluzione della curva e sull’ormai noto indice RT, verrà sicuramente indetto un nuovo lockdown nazionale e molto probabilmente potremmo dire addio al Natale.
Cosa cambierà in caso di dati positivi
Ma se invece i dati risulteranno positivi, ovvero il contagio diminuisce, potremmo pensare addirittura al prolungamento dell’orario di apertura dei negozi che potrebbe slittare dalle 18.00 alle 22.00. Lo stesso vale per il coprifuoco.
Si vocifera inoltre su una possibile riapertura dei ristoranti (e quindi non solo asporto), ma solo per le zone gialle e arancioni.
Resteranno invece al bando feste, assembramenti, e cenoni. Possibile revisione del numero massimo di persone che possono sedersi allo stesso tavolo, attualmente fissato a sei (se si tratta di persone non conviventi).